Negli ultimi anni, le temperature sono cambiate in maniera molto notevole, portando, da un lato, ad un incremento massivo delle massime e delle minime in estate e ad un pericoloso abbassamento in inverno. Quest’anno, i fenomeni in oggetto si rivelano più accentuati del solito, prevedendo un inverno molto rigido dopo l’estate torrida trascorsa già da qualche mese ed un autunno particolarmente controverso e vissuto nel segno della crisi ambientale da molte regioni del nostro paese e non solo.
In un frangente tanto dinamico e rischioso è fondamentale avere le dovute attenzioni nei confronti dei vari eventi climatici e delle precipitazioni che interesseranno la stagione fredda. Nella fattispecie, soprattutto chi opera nel settore agricoli o possiede dei terreni che utilizza in maniera personale, dovrebbe munirsi di un’attrezzatura specifica per poter fronteggiare l’arrivo del grande freddo.
Sono diversi, del resto, gli strumenti adoperabili per essere preparati alle possibili forti nevicate e, seppur diversi nella natura e nel campo di applicazione, essi convergono tutti nel medesimo fine ultimo: liberare percorsi e aree determinate dalla neve, oppure agevolare il lavoro negli spazi esterni. Nelle prossime righe, andremo a scoprire come prepararsi al meglio all’arrivo del più rigido inverno.
Strumenti da utilizzare per essere preparati alle forti nevicate invernali
In condizioni di intenso accumulo di neve, liberarsi della stessa potrebbe, addirittura, assumere i tratti di un obbligo legale. Ci sono diverse condizioni relative a questo tipo di fenomeno climatico, a cui poter assolvere attraverso strumenti ben definiti, come già precedentemente accennato. L’attrezzatura varia in funzione del proprio contesto abitativo e ambiente di lavoro. È chiaro che chi vive in campagna, in montagna o possiede una ditta agricola, avrà bisogno di strumenti più peculiari come ad esempio le lame sgombraneve per trattori. Ovviamente, bisogna acquistare questi strumenti in via preventiva, per essere sicuri di poter affrontare l’inverno in modo adeguato.
Le lame sgombraneve, nella fattispecie, vengono installate di fronte ai trattori, per essere utilizzati allo scopo di sgomberare le strade e i percorsi privati all’interno delle proprie tenute in maniera più semplice. A parte questo, ci sono strumenti imprescindibili al di là del contesto come le pale da neve. Queste ultime presentano un manico lungo circa 1.30 m ed una lama larga o senza bordi. Possono essere costituite in materiali diversi, dal metallo alla plastica e il legno. Le pale da neve in acciaio galvanizzato o in alluminio sono molto robuste e resistenti, ma possono danneggiare le superfici su cui vengono utilizzate.
Quelle in plastica o fibra di vetro non graffiano i materiali su cui vengono utilizzate e possono presentare un rinforzo in alluminio sul bordo di taglio. Esse sono, però, soggette a facile rottura. Quelle in legno sono molto limitate nell’utilizzo, potendosi rompere in caso di neve compatta. Tra gli altri strumenti fondamentali citiamo il rastrello da neve, utile per i tetti, la spazza neve a slitta, da utilizzare nei vialetti, la pala rompighiaccio e gli spargisale con cui poter abbassare il punto di congelamento delle molecole d’acqua e facendo sciogliere facilmente la neve dalle strade.
Spalare la neve, consigli per non compiere un’impresa impossibile
Ovviamente, le forti nevicate sono impreviste e vanno affrontate soltanto una volta che la situazione è rientrata, in modo da poterne gestire le conseguenze in sicurezza. Non si può dire lo stesso per la neve costante e gestibile, dove, invece, il consiglio è di intervenire in maniera progressiva, per evitare di dover affrontare mansioni dal carico di lavoro impossibile da portare a termine, a causa degli accumuli eccessivi di neve in strada.
È chiaro, poi, che ogni strumento sia adattabile a situazioni specifiche. Dopo una nevicata molto forte, ad esempio, il sale potrebbe non essere abbastanza se in piccole quantità, mentre quando bisogna soltanto liberare il proprio vialetto si potrebbe optare per pale non troppo costose e che non presentino materiali particolarmente ricercati. Al di là di questo, dopo una forte nevicata, la soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare una lama sgombraneve da equipaggiare su un trattore o una motrice in generale. Insomma, tutto dipende dalla situazione che si deve gestire e dallo spazio che va liberato dalla neve rimasta in terra.